A Tottea Il concerto di Max Gazzè ha richiamato oltre 5.000 spettatori, con grande soddisfazione della Pro-loco. Dal prossimo anno un premio intitolato a Domenico Capretti. Il presidente Persia si scusa per i disguidi con i bus navette
CROGNALETO – La Notte Azzurra di Tottea ha entusiasmato ancora una volta il pubblico che vi ha partecipato, come fa da ormai 16 anni a questa parte. Oltre 5.000 persone hanno assistito nella piazzetta del borgo del comune di Crognaleto al concerto di Max Gazzè. L’evento, organizzato dalla Pro-loco presieduta da Renato Persia grazie alla sinergia con amministrazione e sponsor privati che contribuiscono alla riuscita dell’iniziativa, ha richiamato il grande pubblico e nel futuro adesso si pone un altro grande obiettivo: premiare ogni anno l’attività di chi si è particolarmente distinto nel campo del sociale e del volontariato, nella memoria di Domenico Capretti, il vicepresidente della Pro-loco, scomparso prematuramente.
«La nostra associazione – ha commentato il presidente Persia – opera da sempre per il bene comune, forse è questo il segreto del nostro successo. Il nostro interesse e quello di creare eventi che facciano conoscere il nostro borgo, oltre a tutto il comprensorio montano».
Il giorno dopo, è la volta dei ringraziamenti, che oltre ad essere rivolti all’amministrazione comunale con il suo sindaco Orlando Persia, vanno al personale volontario della Croce Bianca, della Croce Rossa, della Protezione civile del Gran Sasso e a tutte le forze dell’ordine che si sono impegnate nel garantire sicurezza e la buona riuscito di un appuntamento così impegnativo, in questo piccolo borgo.
Non è mancato il pubblico ‘vip’, salito a Tottea per non mancare all’evento: dai parlamentari ai consiglieri e assessori regionali, al presidente della Provincia, e molti sindaci del comprensorio, che hanno accolto l’invito degli organizzatori, del sindaco Persia e del vice Anita Ceci con l’assessore Sebastian Maiocco, rappresentanti di enti ed istituzioni.
La stessa Pro-loco, con grande trasparenza, ha sottolineato il disguido organizzativo legato al servizio di bus navette dal vicino borgo di Nerito, dove c’era il parcheggio, arrivate con qualche minuto di ritardo, a concerto appena iniziato: “Di questo ci scusiamo – dice il presidente Renato Persia -, così come ci scusiamo con tutte le persone che non sono riuscite a venire e alle quali vogliamo dare l’appuntamento alla prossima edizione».